International Open Data Day 2014

Il 22 febbraio 2014 a Tolentino viene presentata la quarta edizione dell’International Open Data Day.
Il primo International Open Data Day italiano è stato un grande successo grazie alla partecipazione e alla cooperazione di tutti gli attori italiani in materia: dalle pubbliche amministrazioni locali ai piccoli imprenditori, dalle associazioni alle grandi imprese, dalle amministrazioni centrali alle aziende partecipate, dall’università ai centri di ricerca.
Anche quest’anno il Gruppo Open Data Unicam dell’Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino, organizza l’edizione marchigiana dell’Open Data Day.
L’Associazione Democrazia Digitale (ONLUS di diritto) si incarica del supporto necessario per la realizzazione della diretta streaming dell’evento, visibile su youtube.



Luogo: Biblioteca Filelfica Comune di Tolentino (MC)  Orario: 9-13.
Programma e altre info qui: http://wiki.opendataday.org/Tolentino2014

Alla Summer School di Unicam arrivano gli Open Data

Il 24 luglio 2013 il nostro Presidente Francesco Ciclosi è intervenuto alla Summer School organizzata, presso l’ITIS di San Severino Marche, dall’Università di Camerino sul tema “Il fenomeno open data”.

Di seguito potete consultare la versione integrale della presentazione del Presidente con la quale si vuole evidenziare l’ambito e le esperienze di utilizzo dei “dati aperti” anche alla luce del recente decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.

Ad Ascoli Piceno si parla di Open Data per i Beni Culturali

Il 23 aprile 2013 il nostro Presidente Francesco Ciclosi è intervenuto al seminario organizzato dall’Università di Camerino sul tema “Gli Open Data – Uno strumento a servizio dei beni culturali”.

Di seguito potete consultare la versione integrale della presentazione del Presidente con la quale si vuole evidenziare l’ambito e le esperienze di utilizzo dei “dati aperti” applicati al mondo dei beni culturali.

A Camerino si dibatte di Open Data e del ruolo dell’informatico

Il 18 aprile 2013 il nostro Presidente Francesco Ciclosi è intervenuto al seminario organizzato dall’Università di Camerino sul tema “Gli Open Data e il ruolo dell’informatico”.

Di seguito potete consultare la versione integrale della presentazione del Presidente con la quale si vuole evidenziare la vigente normativa regionale e statale in materia di Open Data.

“International Open Data Day”: nella città sede di Democrazia Digitale si tiene il convegno marchigiano

I lavori di ricognizione sullo stato degli open data in Italia, svoltisi il 5 dicembre 2012 a Bologna e il 25 gennaio 2013 a Roma,  si sono conclusi il 23 febbraio 2013, con l’evento International Open Data Day. L’evento, articolandosi su tutto il territorio nazionale, ha chiamato a riflettere sui risultati delle attività finora svolte da gruppi di lavoro, aziende, enti pubblici e privati, a sostegno della pratica dell’apertura dei dati, la quale ormai gode di una temperie culturale favorevole e di un contesto normativo attuativo.
L’incontro marchigiano dell’International Open Data Day, organizzato da Unicam,  si è svolto a Tolentino e più precisamente al castello della Rancia. Al confronto hanno partecipato personalità della ricerca, dell’informatica,  della statistica, della politica locale e regionale e dell’economia, enti pubblici, associazioni e aziende private. Sono state esposte le diverse esperienze e le prospettive di sviluppo dei progetti, illustrate le prime ricadute dell’apertura dei dati, e si è riflettuto sul ruolo dei dati aperti, che non può essere di solo controllo, ma anche e soprattutto di consapevole condivisione (cit. Ciclosi), se con la dottrina degli open data si punta ad un raffinamento della coscienza civile collettiva.
L’associazione Democrazia Digitale, che ha sede proprio a Tolentino, forte dei legami e del dialogo ormai proficui e costanti sia con il comune di residenza che con l’Università degli studi di Camerino, ed avendo partecipato al dibattito sugli open data fin da gennaio, ha stimolato i due enti a rispondere all’invito per l’evento internazionale, ed ha quindi ricoperto un ruolo importante nella fase ideativa dell’incontro del 23 Febbraio – come ha voluto precisare, durante l’apertura dei lavori, anche il Magnifico Rettore Corradini, ringraziando personalmente il Presidente di DD Francesco Ciclosi.
Questa esperienza ha quindi rappresentato in particolare un riconoscimento per Democrazia Digitale, ed in generale un passo in avanti per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, punto di riferimento dell’associazione.

Comuni con almeno 15000 abitanti: sia subito pubblicato su Internet lo stato patrimoniale dei politici!!!

Democrazia Digitale lancia il Sistema Locale di Accesso alla Trasparenza Amministrativa

L’Associazione Democrazia Digitale ha rivolto un pubblico appello a tutti i Sindaci dei Comuni marchigiani con almeno 15000 abitanti affinché sia attuato l’art. 41-bis del Testo Unico degli Enti Locali, (decreto legislativo 18 agosto  2000, n.267), così come modificato dalla Legge 7 dicembre 2012, n. 213.

Tale norma prevede, introducendo anche sanzioni pecuniarie fino a 20000 euro in caso di inosservanza, la pubblicazione sul sito Internet del Comune dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo; ovvero: dei dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi annualmente dichiarati; dei beni immobili e mobili registrati posseduti; delle partecipazioni in società quotate e non quotate; della consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, sicav o intestazioni fiduciarie.

A tal proposito, l’Associazione Democrazia Digitale, regolarmente iscritta al registro regionale delle Marche O.D.V. sezione socio assistenziale e tutela dei diritti, che ha per oggetto la diffusione della cultura della trasparenza e dei dati aperti (open data) nei più ampi strati della società civile, nonché la conseguente difesa e tutela dei diritti civili di ogni cittadino e l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, ha predisposto un apposito modello tecnico-normativo delineato mediante “semplice” modifica allo Statuto del Comune, onde provvedere a definirvi le finalità, lo scopo, le caratteristiche, nonché i meccanismi sanzionatori del Sistema di Accesso Locale alla Trasparenza Amministrativa (S.A.L.T.A.).

Operativamente parlando, il S.A.L.T.A. si configura come uno speciale sistema informativo automatizzato, atto a raccogliere e, quindi, a presentare ai cittadini quanto previsto dalla vigente normativa; mentre, da un punto di vista contenutistico il Sistema di Accesso Locale alla Trasparenza Amministrativa, dovrà raccogliere centralmente in un’unica locazione tutte le informazioni, sia relative ai soggetti che si candidano a ricoprire incarichi elettivi o direttivi nei vari enti locali, sia inerenti ai dati dei vari enti autonomi.

Con questa iniziativa ci prefiggiamo di assistere gratuitamente i Comuni interessati nel complesso percorso di adeguamento ai nuovi dettami normativi, certi che l’introduzione di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa serva essenzialmente a riavvicinare il cittadino alla vita pubblica, quindi a ricreare il legame tra l’eletto e l’elettore, ricostituendo quel circolo virtuoso per cui il cittadino ritorna ad occuparsi di politica in quanto finalmente informato e dunque effettivamente messo in grado di scegliere – come spiegato da Francesco Ciclosi, Presidente dell’Associazione Democrazia Digitale.

 

Tra trasparenza amministrativa e dati aperti: arriva il libro di Francesco Ciclosi

Nell’ambito dell’incontro “Tra trasparenza amministrativa e dati aperti”, è stato presentato a Tolentino l’ultimo libro del nostro Presidente Francesco Ciclosi dal titolo “SATA – per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa”, edito da Montag. Fra i temi del convegno, che si è svolto lo scorso 7 dicembre presso il Caffè Letterario della Biblioteca Filelfica, l’Open data nella Regione Marche, la situazione economico-patrimoniale di eletti e nominati, i controlli e gli obblighi di pubblicità di dati negli enti locali, l’innovazione e la semplificazione amministrativa, i sistemi di accesso alla trasparenza amministrativa e l’esperienza della casa comunale trasparente. Alla conferenza sono intervenuti come relatori Francesco Ciclosi, autore del libro e Presidente di Democrazia Digitale, Gian Paolo Gentili dell’Università di Camerino, Antonio Le Donne, Segretario Generale del Comune di Macerata, Francesco Massi, Consigliere della Regione Marche e Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino.

“Lo scopo di questa iniziativa – ha sottolineato  Francesco Ciclosi – è stato quello di illustrare alla popolazione locale le modalità con cui cambiano i diritti dei cittadini quando Stato, Comuni e Regioni, si aprono alla trasparenza e liberano i cosiddetti dati “segreti”. Il libro vuole fornire una risposta tecnologico-organizzativa alla necessità di fondare una vera Repubblica democratica di tipo liberale, nella quale sia effettivamente garantito il rispetto del principio democratico, grazie al ripristino dell’originario rapporto diretto tra eletto ed elettore. Quindi, un vero e proprio paradigma in cui l’esercizio pieno e compiuto della sovranità popolare non può prescindere dalla conoscenza degli atti e dell’attività dei soggetti che ricoprono cariche elettive: laddove al cittadino è effettivamente riconosciuto un diritto di scelta solo quando questi si tramuta in diritto di voto informato, ovvero veramente “sovrano”, in quanto consapevole”.

Visualizza la registrazione del convegno

Tra Trasparenza Amministrativa e dati aperti

Presentazione del nuovo libro del Presidente Francesco Ciclosi: “S.A.T.A. – per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa

L’Associazione Democrazia Digitale parteciperà al Convegno “Tra trasparenza amministrativa e dati aperti”, promosso dal Circolo Luigi Sturzo di Tolentino, che si terrà .enerdì 7 dicembre 2012, presso il Caffè Letterario della Biblioteca Filelfica (Largo Fidi n.11), del Comune di Tolentino.

I lavori del convegno che si apriranno alle 18.30 e vedranno tra gli altri l’intervento di Francesco Ciclosi e del dott. Gian Paolo Gentili, rispettivamente Presidente e membro del Consiglio Direttivo della nostra associazione.

Nel corso dell’evento il Presidente Francesco Ciclosi illustrerà le soluzioni prospettate nel suo ultimo libro dal titolo: “S.A.T.A. – Per la definizione architetturale di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa”, Edizioni Montag, Settembre 2012.

Durante l’evento si analizzeranno e commenteranno insieme i nuovi scenari legislativi, nonché le soluzioni prospettate nel libro di Francesco Ciclosi, favorendone l’approfondimento.

Il Programma della giornata (Venerdì 7 dicembre 2012 – 18.30)

  • Fabiano Gobbi, Presidente del Circolo Luigi Sturzo
    Presentazione dell’evento
  • Dott. Gian Paolo Gentili, (Università di Camerino) membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Democrazia Digitale
    Open data: cosa cambierà per la Regione Marche
  • Francesco Ciclosi, Università di Camerino (autore del libro)
    Pubblicizzazione della situazione economico-patrimoniale di eletti e nominati: stato dell’arte
  • Dott. Antonio Le Donne, Segretario Generale del Comune di Macerata
    Enti locali: nuovi controlli e nuovi obblighi di pubblicità di dati (il DL 174/2012, ma non solo)
  • Dott. Francesco Massi, Consigliere della Regione Marche
    Legge di innovazione e semplificazione amministrativa per una Regione che guarda avanti (Pdl n. 229 del 5/7/2012)
  • Francesco Ciclosi, Università di Camerino (autore del libro)
    Per una nuova cultura civile e sociale: i sistema di accesso alla trasparenza amministrativa
  • Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino
    Quando la casa comunale diviene trasparente: l’esperienza del Comune di Tolentino

Trasparenza: la Regione Marche pronta a diffondere i propri dati

Il Consigliere Massimo Binci (SEL) presenta la PdL dell’Associazione Democrazia Digitale, in materia di Open Data e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico

Il 28/9/2012 l’Associazione Democrazia Digitale ha rivolto un pubblico appello a tutti i membri del Consiglio Regionale delle Marche, sollecitando l’avvio di un percorso virtuoso, già definito dall’Agenda Digitale Italiana e dal Decreto Crescita 2.0.
Il 18/10/2012 il Consigliere Regionale Massimo Binci (del gruppo Sinistra, Ecologia e Libertà) ha risposto per primo presentando la nostra proposta di legge regionale n. 256/12 dal titolo “Disposizioni in materia di dati aperti e riutilizzo di informazioni e dati del settore pubblico”.
La proposta di legge in oggetto punta a rendere disponibili e riutilizzabili i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche durante l’’espletamento delle proprie funzioni, tramite la pratica dell’Open Data. L’Open Data consiste nel rendere disponibili sul web i dati delle amministrazioni pubbliche, diffondendoli in formato aperto, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino l’utilizzo,
l’integrazione e il riuso, tutto nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente.
Già nel breve periodo, e anche grazie alla potenziale collaborazione con i soggetti privati, l’approvazione di questa proposta di legge produrrà come primo effetto la diffusione di applicazioni atte alla rielaborazione e allo studio aggregato di tali dati, e allo sviluppo di servizi informativi rivolti a tutti i cittadini.
Ad esempio, si prevede che sarà possibile:

  • muoversi più facilmente sul territorio con i mezzi pubblici, conoscendo in anticipo le fermate più vicine, il percorso migliore per raggiungere qualunque destinazione, oppure i reali tempi di arrivo dei mezzi in fermata;
  • accedere in tempo reale ai dati sulla qualità dell’aria e sulla qualità dell’acqua potabile;
  • consultare i referti prodotti dall’azienda sanitaria unica regionale (ASUR);
  • scoprire l’elenco degli hotspot WiFi gratuiti messi a disposizione dalle Amministrazioni;

Con l’“apertura dei dati” si vuole restituire alla collettività un patrimonio informativo che possa produrre in primo luogo degli strumenti pratici di conoscenza del contesto, e in secondo luogo una maggior consapevolezza del proprio diritto e dovere di controllo sull’operato delle istituzioni pubbliche.
Per questo importante passo avanti verso la trasparenza amministrativa, ringraziamo, Massimo Binci, che con la propria sensibilità istituzionale ha consentito alla Regione Marche di compiere un primo passo verso l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, superando addirittura quanto recentemente previsto dal Governo Italiano con le misure contenute nel cosiddetto Decreto Crescita 2.0 (D.L. 18/10/2012, n.179).

 

Il Presidente

Francesco Ciclosi

Il Portavoce

Chiara Scolastica Mosciatti

Intervista al Presidente Francesco Ciclosi sul Decreto Crescita 2.0

Il 20 ottobre 2012 Dino Marafioti di Radio Radicale ha intervistato il nostro Presidente Francesco Ciclosi, chiedendogli un commento in merito al recente cosidetto Decreto Crescita 2.0 (D.L. 18/10/2012, n.179). Nel corso dell’intervista il Presidente illustra anche la nostra Proposta di Legge in materia di Open Data presentata il 18/10/2012 (PdL n. 256/12) al Consiglio Regionale delle Marche, da parte del consigliere Massimo Binci.