International Open Data Day 2016

Il 4 marzo 2016 a Macerata viene presentata la sesta edizione dell’International Open Data Day.
Anche in questa occasione l’Associazione Democrazia Digitale (ONLUS di diritto) è protagonista assicurandi interventi di rilievo dei suoi soci nell’ambito del convegno organizzato dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata.
Il convegno si propone di rilanciare un momento di analisi e riflessione sul tema degli Open Data, alla luce dei recenti scenari normativi che, introducendo il principio Open by Default nella Pubblica Amministrazione ne hanno accelerato il rilascio decretandone, di fatto, una presenza costante nel panorama italiano. Purtroppo tale presenza spesso e volentieri si è esplicitata solo in una mera e propria pubblicazione dei dati che di fatto sono stati “liberati” quasi sempre più da un punto di vista formale che sostanziale.
Nello specifico il tema in oggetto verrà affrontato lungo due differenti e complementari direttrici, da un lato l’analisi degli scenari e delle nuove prospettive di business che il massivo rilascio degli open data aprono al mondo imprenditoriale italiano e non solo, dall’altro un particolare momento di riflessione sugli aspetti di violazione della privatezza ai quali i cittadini potrebbero essere esposti qualora il rilascio dei dati aperti dovesse avvenire con modalità e tecniche non idonee.
Luogo: Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata / Piaggia dell’Università, 2 / Macerata
Orario: 14:00-18:00
Programma e altre info – CLICCARE QUI
Locandina dell’eventoPDF
Diretta streaming dell’eventoCLICCARE QUI

Open Data Day 2014: le Marche nel segno di Unicam

Sono passati ormai cinque giorni dalla conclusione della seconda edizione dell’Open Data Day, che anche quest’anno ha visto l’Università di Camerino organizzare l’unico evento marchigiano sul tema presso, che si è svolto presso le strutture messe a disposizione del Comune di Tolentino, vero Comune Open delle Marche (fonte: dati.gov.it). Nel corso della presente edizione il Gruppo di ricerca Unicam Open Data, composto da Maria Concetta De Vivo, Carlo Vaccari, Pietro Tapanelli, Barbara Re e Francesco Ciclosi, ha scelto di finalizzare l’evento secondo un taglio maggiormente divulgativo e, quindi, tale da coinvolgere gli studenti frequentanti gli ultimi anni degli istituti di istruzione superiore. Questa scelta ha comportato grandi modifiche organizzativo-logistiche, rispetto all’odd del 2013 nel corso del quale i vari attori pubblici e privati (università, comuni, province, regione, camere di commercio, istituti bancari, grandi aziende, associazioni di cittadini) si erano riuniti in un’unica location con la finalità di conoscersi e di mescolarsi dando il via a nuove sinergie poi sfociate anche in progetti di valenza nazionale. Il nuovo target scolastico selezionato per l’odd 2014, ha posto il gruppo “Unicam Open Data” di fronte a due problematiche differenti: la prima legata alla tipologia del linguaggio e degli esempi da utilizzare per affascinare i ragazzi, incuriosendoli e spingendoli nell’approfondimento della materia; la seconda legata alla difficoltà di raggiungere i vari plessi scolastici del territorio marchigiano, che a causa della frammentazione tipica dei nostri piccoli borghi, sono distanti tra loro nel tempo e nello spazio. Tutto ciò ci ha spinto all’utilizzo di un piglio prettamente divulgativo ed alla trasmissione in diretta streaming attraverso il servizio Google Hanghout On Air al fine di consentire a più plessi scolastici di partecipare all’evento anche non essendo fisicamente presente presso la sede scelta.

La giornata è stata aperta dal Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il quale ha evidenziato l’importanza che la diffusione della cultura degli Open Data può rivestire per le nuove generazioni e per la crescita del benessere diffuso del nostro paese. Successivamente la parola è stata presa dal Prof. Flavio Corradini, Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, il quale, tra l’altro, si è soffermato sugli aspetti legati all’indissolubile ed irrinunciabile legame tra informatica e giurisprudenza che si presenta sempre allorquando si trattano questi aspetti, sottolineando anche le opportunità legate all’emergere di nuove figure professionali capaci di coniugare i due ambiti.
Si sono quindi articolate varie sessioni tecniche, articolate in 3 macroaree, che hanno visto l’avvicendamento di relatori dell’Università di Camerino, del Comune di Tolentino e di esponenti di spicco del mondo dell’associazionismo di settore.
Nell’ambito della prima area Francesco Ciclosi, del Gruppo di ricerca Unicam Open Data, ha illustrato tecnicamente sia quali sono gli elementi fondanti e caratterizzanti dei dati aperti, sia in quali scenari è possibile, nonché auspicabile un loro utilizzo. Quindi Gian Paolo Gentili, dell’Università di Camerino, ha incentrato la sua relazione nell’analisi della presenza di Open Data nelle Marche, anche sottolineando la presenza di alcune proposte di legge depositate in Consiglio Regionale, a seguito di un’iniziativa dell’Associazione Democrazia Digitale, ed ivi giacenti da circa 14 mesi. Il ciclo d’interventi si è concluso con la seconda relazione di Francesco Ciclosi che ha ricostruito la storia evolutiva che dall’idea originaria di Tim Barners Lee, ha consentito di pervenire all’adozione degli Open Data anche in Italia, con lo straordinario contributo in materia fornito dal Governo dell’allora Presidente Mario Monti.
Nell’ambito della seconda area, Maurizio Felicioni, Responsabile CED del Comune di Tolentino, ha rappresentato l’esperienza del suo Comune evidenziando come questi (fonte dati.gov.it) si configuri come l’unico vero comune marchigiano Open Data rappresentando da solo circa il 50% di tutti i dati aperti delle Marche. Parimenti ha illustrato i nuovi dataset di Open Data geo-referenziati che il Comune ha rilasciato, il 21/2/2014 in occasione dell’Open Data Day, in formato KML+Shape e relativi a:

  • contrade;
  • stradario;
  • edifici;
  • edifici pubblici;
  • sezioni censuarie;
  • sezioni elettorali;
  • aree coperte dal servizio Fidoka WIFI pubblico;
  • piano acustico.

Il ciclo si è concluso con l’intervento congiunto di Francesco Ciclosi e di Gian Paolo Gentili (entrambi dell’Università di Camerino) che hanno illustrato cinque utilizzi pratici degli Open Data, illustrando una serie di App già disponibili sul sito dati.gov.it e che consentono ai cittadini di:

  • accedere ad una serie di informazioni semplicemente fotografando un codice QR con il proprio smartphone;
  • far sentire la propria voce alle istituzioni, segnalando disservizi e formulando proposte dal proprio smarthone;
  • visitare virtualmente luoghi e città grazie alla modellazione 3D;
  • scoprire le iniziative della propria città a 360° dai locali notturni alle sale dei musei, passando per le sagre di paese;
  • muoversi liberamente ed a basso costo grazie ai servizi di Car Sharing.

Nell’ambito dell’ultima area è intervenuto Dominique Thual, dell’Associazione “Fanula e Guardia” di Castelraimondo, ha illustrato come l’apertura dei dati da parte delle pubbliche amministrazioni sia una forte risorsa per lo sviluppo di forme di cittadinanza attiva nell’ambito della rete del volontariato.
Successivamente è intervenuto Marco Scaloni dell’Associazione OpenPolis che ha illustrato i benefici di cui potrà usufruire il cittadino del Comune di Senigallia, grazie all’implementazione del nuovo portale OpenMunicipio.
L’evento è quindi stato concluso da Chiara Scolastica Mosciatti, Portavoce dell’Associazione Democrazia Digitale, che in videoconferenza da Amsterdam, ha illustrato il progetto per l’implementazione del CANTA (Centro di Accesso Nazionale alla Trasparenza Amministrativa), ovvero di un unico contenitore nazionale OnLine dove esporre qualsiasi informazione proveniente dalla Pubblica Amministrazione e relativa alla Trasparenza.
Tutti gli atti e le registrazioni video dell’Open Data Day 2014 sono reperibili sul sito web dell’Associazione Democrazia Digitale: https://www.democraziadigitale.eu/open-data-day/open-data-day-marche-2014/.

International Open Data Day 2014

Il 22 febbraio 2014 a Tolentino viene presentata la quarta edizione dell’International Open Data Day.
Il primo International Open Data Day italiano è stato un grande successo grazie alla partecipazione e alla cooperazione di tutti gli attori italiani in materia: dalle pubbliche amministrazioni locali ai piccoli imprenditori, dalle associazioni alle grandi imprese, dalle amministrazioni centrali alle aziende partecipate, dall’università ai centri di ricerca.
Anche quest’anno il Gruppo Open Data Unicam dell’Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino, organizza l’edizione marchigiana dell’Open Data Day.
L’Associazione Democrazia Digitale (ONLUS di diritto) si incarica del supporto necessario per la realizzazione della diretta streaming dell’evento, visibile su youtube.



Luogo: Biblioteca Filelfica Comune di Tolentino (MC)  Orario: 9-13.
Programma e altre info qui: http://wiki.opendataday.org/Tolentino2014

Alla Summer School di Unicam arrivano gli Open Data

Il 24 luglio 2013 il nostro Presidente Francesco Ciclosi è intervenuto alla Summer School organizzata, presso l’ITIS di San Severino Marche, dall’Università di Camerino sul tema “Il fenomeno open data”.

Di seguito potete consultare la versione integrale della presentazione del Presidente con la quale si vuole evidenziare l’ambito e le esperienze di utilizzo dei “dati aperti” anche alla luce del recente decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.

Ad Ascoli Piceno si parla di Open Data per i Beni Culturali

Il 23 aprile 2013 il nostro Presidente Francesco Ciclosi è intervenuto al seminario organizzato dall’Università di Camerino sul tema “Gli Open Data – Uno strumento a servizio dei beni culturali”.

Di seguito potete consultare la versione integrale della presentazione del Presidente con la quale si vuole evidenziare l’ambito e le esperienze di utilizzo dei “dati aperti” applicati al mondo dei beni culturali.

A Camerino si dibatte di Open Data e del ruolo dell’informatico

Il 18 aprile 2013 il nostro Presidente Francesco Ciclosi è intervenuto al seminario organizzato dall’Università di Camerino sul tema “Gli Open Data e il ruolo dell’informatico”.

Di seguito potete consultare la versione integrale della presentazione del Presidente con la quale si vuole evidenziare la vigente normativa regionale e statale in materia di Open Data.

“International Open Data Day”: nella città sede di Democrazia Digitale si tiene il convegno marchigiano

I lavori di ricognizione sullo stato degli open data in Italia, svoltisi il 5 dicembre 2012 a Bologna e il 25 gennaio 2013 a Roma,  si sono conclusi il 23 febbraio 2013, con l’evento International Open Data Day. L’evento, articolandosi su tutto il territorio nazionale, ha chiamato a riflettere sui risultati delle attività finora svolte da gruppi di lavoro, aziende, enti pubblici e privati, a sostegno della pratica dell’apertura dei dati, la quale ormai gode di una temperie culturale favorevole e di un contesto normativo attuativo.
L’incontro marchigiano dell’International Open Data Day, organizzato da Unicam,  si è svolto a Tolentino e più precisamente al castello della Rancia. Al confronto hanno partecipato personalità della ricerca, dell’informatica,  della statistica, della politica locale e regionale e dell’economia, enti pubblici, associazioni e aziende private. Sono state esposte le diverse esperienze e le prospettive di sviluppo dei progetti, illustrate le prime ricadute dell’apertura dei dati, e si è riflettuto sul ruolo dei dati aperti, che non può essere di solo controllo, ma anche e soprattutto di consapevole condivisione (cit. Ciclosi), se con la dottrina degli open data si punta ad un raffinamento della coscienza civile collettiva.
L’associazione Democrazia Digitale, che ha sede proprio a Tolentino, forte dei legami e del dialogo ormai proficui e costanti sia con il comune di residenza che con l’Università degli studi di Camerino, ed avendo partecipato al dibattito sugli open data fin da gennaio, ha stimolato i due enti a rispondere all’invito per l’evento internazionale, ed ha quindi ricoperto un ruolo importante nella fase ideativa dell’incontro del 23 Febbraio – come ha voluto precisare, durante l’apertura dei lavori, anche il Magnifico Rettore Corradini, ringraziando personalmente il Presidente di DD Francesco Ciclosi.
Questa esperienza ha quindi rappresentato in particolare un riconoscimento per Democrazia Digitale, ed in generale un passo in avanti per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, punto di riferimento dell’associazione.

Comuni con almeno 15000 abitanti: sia subito pubblicato su Internet lo stato patrimoniale dei politici!!!

Democrazia Digitale lancia il Sistema Locale di Accesso alla Trasparenza Amministrativa

L’Associazione Democrazia Digitale ha rivolto un pubblico appello a tutti i Sindaci dei Comuni marchigiani con almeno 15000 abitanti affinché sia attuato l’art. 41-bis del Testo Unico degli Enti Locali, (decreto legislativo 18 agosto  2000, n.267), così come modificato dalla Legge 7 dicembre 2012, n. 213.

Tale norma prevede, introducendo anche sanzioni pecuniarie fino a 20000 euro in caso di inosservanza, la pubblicazione sul sito Internet del Comune dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo; ovvero: dei dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi annualmente dichiarati; dei beni immobili e mobili registrati posseduti; delle partecipazioni in società quotate e non quotate; della consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, sicav o intestazioni fiduciarie.

A tal proposito, l’Associazione Democrazia Digitale, regolarmente iscritta al registro regionale delle Marche O.D.V. sezione socio assistenziale e tutela dei diritti, che ha per oggetto la diffusione della cultura della trasparenza e dei dati aperti (open data) nei più ampi strati della società civile, nonché la conseguente difesa e tutela dei diritti civili di ogni cittadino e l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, ha predisposto un apposito modello tecnico-normativo delineato mediante “semplice” modifica allo Statuto del Comune, onde provvedere a definirvi le finalità, lo scopo, le caratteristiche, nonché i meccanismi sanzionatori del Sistema di Accesso Locale alla Trasparenza Amministrativa (S.A.L.T.A.).

Operativamente parlando, il S.A.L.T.A. si configura come uno speciale sistema informativo automatizzato, atto a raccogliere e, quindi, a presentare ai cittadini quanto previsto dalla vigente normativa; mentre, da un punto di vista contenutistico il Sistema di Accesso Locale alla Trasparenza Amministrativa, dovrà raccogliere centralmente in un’unica locazione tutte le informazioni, sia relative ai soggetti che si candidano a ricoprire incarichi elettivi o direttivi nei vari enti locali, sia inerenti ai dati dei vari enti autonomi.

Con questa iniziativa ci prefiggiamo di assistere gratuitamente i Comuni interessati nel complesso percorso di adeguamento ai nuovi dettami normativi, certi che l’introduzione di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa serva essenzialmente a riavvicinare il cittadino alla vita pubblica, quindi a ricreare il legame tra l’eletto e l’elettore, ricostituendo quel circolo virtuoso per cui il cittadino ritorna ad occuparsi di politica in quanto finalmente informato e dunque effettivamente messo in grado di scegliere – come spiegato da Francesco Ciclosi, Presidente dell’Associazione Democrazia Digitale.

 

Tra trasparenza amministrativa e dati aperti: arriva il libro di Francesco Ciclosi

Nell’ambito dell’incontro “Tra trasparenza amministrativa e dati aperti”, è stato presentato a Tolentino l’ultimo libro del nostro Presidente Francesco Ciclosi dal titolo “SATA – per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa”, edito da Montag. Fra i temi del convegno, che si è svolto lo scorso 7 dicembre presso il Caffè Letterario della Biblioteca Filelfica, l’Open data nella Regione Marche, la situazione economico-patrimoniale di eletti e nominati, i controlli e gli obblighi di pubblicità di dati negli enti locali, l’innovazione e la semplificazione amministrativa, i sistemi di accesso alla trasparenza amministrativa e l’esperienza della casa comunale trasparente. Alla conferenza sono intervenuti come relatori Francesco Ciclosi, autore del libro e Presidente di Democrazia Digitale, Gian Paolo Gentili dell’Università di Camerino, Antonio Le Donne, Segretario Generale del Comune di Macerata, Francesco Massi, Consigliere della Regione Marche e Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino.

“Lo scopo di questa iniziativa – ha sottolineato  Francesco Ciclosi – è stato quello di illustrare alla popolazione locale le modalità con cui cambiano i diritti dei cittadini quando Stato, Comuni e Regioni, si aprono alla trasparenza e liberano i cosiddetti dati “segreti”. Il libro vuole fornire una risposta tecnologico-organizzativa alla necessità di fondare una vera Repubblica democratica di tipo liberale, nella quale sia effettivamente garantito il rispetto del principio democratico, grazie al ripristino dell’originario rapporto diretto tra eletto ed elettore. Quindi, un vero e proprio paradigma in cui l’esercizio pieno e compiuto della sovranità popolare non può prescindere dalla conoscenza degli atti e dell’attività dei soggetti che ricoprono cariche elettive: laddove al cittadino è effettivamente riconosciuto un diritto di scelta solo quando questi si tramuta in diritto di voto informato, ovvero veramente “sovrano”, in quanto consapevole”.

Visualizza la registrazione del convegno

Tra Trasparenza Amministrativa e dati aperti

Presentazione del nuovo libro del Presidente Francesco Ciclosi: “S.A.T.A. – per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa

L’Associazione Democrazia Digitale parteciperà al Convegno “Tra trasparenza amministrativa e dati aperti”, promosso dal Circolo Luigi Sturzo di Tolentino, che si terrà .enerdì 7 dicembre 2012, presso il Caffè Letterario della Biblioteca Filelfica (Largo Fidi n.11), del Comune di Tolentino.

I lavori del convegno che si apriranno alle 18.30 e vedranno tra gli altri l’intervento di Francesco Ciclosi e del dott. Gian Paolo Gentili, rispettivamente Presidente e membro del Consiglio Direttivo della nostra associazione.

Nel corso dell’evento il Presidente Francesco Ciclosi illustrerà le soluzioni prospettate nel suo ultimo libro dal titolo: “S.A.T.A. – Per la definizione architetturale di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa”, Edizioni Montag, Settembre 2012.

Durante l’evento si analizzeranno e commenteranno insieme i nuovi scenari legislativi, nonché le soluzioni prospettate nel libro di Francesco Ciclosi, favorendone l’approfondimento.

Il Programma della giornata (Venerdì 7 dicembre 2012 – 18.30)

  • Fabiano Gobbi, Presidente del Circolo Luigi Sturzo
    Presentazione dell’evento
  • Dott. Gian Paolo Gentili, (Università di Camerino) membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Democrazia Digitale
    Open data: cosa cambierà per la Regione Marche
  • Francesco Ciclosi, Università di Camerino (autore del libro)
    Pubblicizzazione della situazione economico-patrimoniale di eletti e nominati: stato dell’arte
  • Dott. Antonio Le Donne, Segretario Generale del Comune di Macerata
    Enti locali: nuovi controlli e nuovi obblighi di pubblicità di dati (il DL 174/2012, ma non solo)
  • Dott. Francesco Massi, Consigliere della Regione Marche
    Legge di innovazione e semplificazione amministrativa per una Regione che guarda avanti (Pdl n. 229 del 5/7/2012)
  • Francesco Ciclosi, Università di Camerino (autore del libro)
    Per una nuova cultura civile e sociale: i sistema di accesso alla trasparenza amministrativa
  • Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino
    Quando la casa comunale diviene trasparente: l’esperienza del Comune di Tolentino